Alle 8:00 del mattino i tre incrociatori pesanti (Trieste, Bolzano e Trento) dell'ammiraglio Luigi Sansonetti si scontrarono con i quattro incrociatori leggeri di Pridham-Wippel. Il CIL venne quindi organizzato in due nuove divisioni: la "Nembo" e la "Utili". Un certo numero di convogli alleati furono decimati. Mappa che mostra tutti i territori occupati, in tempi diversi tra il 1940 e il 1943, dal Regio Esercito, nel corso della seconda guerra mondiale. Abbandonata l'ipotesi di uno sbarco alleato sulle coste orientali italiane, il principale teatro delle operazioni fu la fascia di territorio tra Napoli e Roma, dove l'Organizzazione Todt aveva eretto la linea Gustav. Memoriale dedicato ai Caduti italiani della Divisione Acqui, militari ufficiali, sottufficiali e soldati, nell'eccidio di Cefalonia avvenuto nel 1943. [33], I mesi di settembre e ottobre vennero utilizzati dagli Alleati anglo-americani per rafforzarsi al di l di ogni possibilit di confronto con gli italo-tedeschi: a 195.000 soldati, 1.000 cannoni, 1.200 carri armati e 1585 aeroplani anglo-americani, si opponevano 104.000 soldati, 480 cannoni, 500 carri armati e 700 aeroplani italo-tedeschi. [31], Il generale Rommel era formalmente un subordinato del comandante in capo del fronte del Nord Africa, il generale italiano Italo Gariboldi, ma con il diritto di appellarsi direttamente ad Hitler in caso di disaccordo; tale situazione continu fino al 1943 per due ragioni: le truppe dell'Asse erano composte in massima parte da italiani ed egli non ebbe mai al suo comando pi di cinque divisioni tedesche; inoltre i rifornimenti via mare erano trasportati da mercantili italiani. Il CLNAI, presieduto dal 1943 al 1945 da Alfredo Pizzoni, coordin la lotta armata nell'Italia occupata, condotta da formazioni denominate brigate e divisioni, quali le Brigate Garibaldi, costituite su iniziativa del partito comunista; le Brigate Matteotti, legate al partito socialista; le Brigate Giustizia e Libert, legate al Partito d'Azione; le Brigate Autonome, composte principalmente di ex-militari e prive di rappresentanza politica, talvolta simpatizzanti per la monarchia, riportate come badogliani[senzafonte]. Le tipologie di lavoro 30 3.2. La pi grande strage di soldati italiani della Seconda Guerra Mondiale. Camicie Nere della Rivoluzione e delle Legioni, uomini e donne d'Italia, dell'Impero e del Regno di Albania. Gli attacchi aerei continuarono fino al crepuscolo e, nell'ultimo attacco, un siluro colp l'incrociatore Pola, immobilizzandolo. La rapida e schiacciante vittoria delle potenze dell'Asse nei Balcani non segn la fine della guerra in questo teatro operativo; al contrario gi a partire dal giugno 1941 inizi un movimento insurrezionale in Jugoslavia, condotto soprattutto dai partigiani comunisti di Josip Broz Tito, che mise subito in difficolt gli occupanti; il grosso delle truppe dell'Asse fin dall'inizio fu fornito dal Regio Esercito che giunse a schierare oltre 30 divisioni nei Balcani, di cui almeno 18 in Jugoslavia. I dati del Ministero della Difesa forniscono cifre impressionanti: 84.830 soldati morti o dispersi; di 30.000 di loro non si conosce il destino, nessuno sa che fine abbiano fatto e dove siano caduti. Dopo il fallimento di "Battleaxe", Churchill esoner il generale Archibald Wavell e lo sostitu con il generale Claude Auchinleck. 2 L'insurrezione 3 La repressione 4 La stabilizzazione 5 I campi di Mamula e Prevlaka VI/1 Le grandi operazioni: Slovenia 1 Operazione Primavera 2 Le milizie collaborazioniste 3 Oltre il confine Soldati italiani dell'esercito austro-ungarico nei lager della Russia (1914-1918), Milano 1997, p. 24. La seconda missione, esattamente trenta anni fa: dal 29 aprile 1993 al 6 maggio 1993. Lo storico Giorgio Bocca nella sua Storia dellItalia partigiana del 1966 fornisce una stima del numero dei partigiani nei momenti cruciali del periodo settembre 1943 - aprile 1945. (1a) Elenco digitale dei 16.079 Caduti italiani della 2a Guerra mondiale (civili e militari), sepolti nei cimiteri militari italiani di Amburgo, Berlino, Bielany, Francoforte sul Meno, Monaco di Baviera e Mauthausen (elenco ottenuto da Onorcaduti nel marzo del 2009); Mussolini finto prigioniero al Gran Sasso, Resoconto sommario della seduta del 7 marzo 1946, Cassazione - Sezione I Penale sent. Il 3 settembre Gran Bretagna e Francia dichiararono guerra alla Germania, ma i polacchi vennero lasciati soli a combattere contro un avversario pi forte e la loro resistenza venne sopraffatta in poche settimane senza che si fosse verificata la sperata offensiva alleata sul fronte occidentale. Si attendeva un intervento incisivo del Capo del governo. Tutti i passi alpini furono bloccati entro il 28 aprile, giorno in cui Benito Mussolini e Claretta Petacci insieme ad alcuni gerarchi del regime in fuga verso il confine svizzero, furono arrestati e giustiziati secondo le decisioni del CLNAI presso il lago di Como. Caduti I Guerra Mondiale 1915 - 1918 piazza S.Carlo: AL Castellazzo Bormida Caduti II Guerra Mondiale 1940 - 1945 via XXV aprile 108 (Municipio) AL Castellazzo Bormida Danei (S.Paolo della Croce) Paolo piazza S.Martino (ang. Il resto della popolazione fu deportata nei campi di internamento italiani e le abitazioni furono incendiate.[46]. Nel novembre del 1943 erano 3.800, di cui 1.900 autonomi. Con l'armistizio dell'8 settembre 1943 le truppe italiane dislocate nei Balcani restarono senza ordini precisi da parte del governo e del comando supremo. Le navi di Pridham-Wippell ne approfittarono per portarsi fuori tiro. St 2021/22 39 min. Soldati italiani fatti prigionieri dai tedeschi a Corf dopo l'8 Settembre 1943. Nel gennaio 1941 le forze italiane erano ancora in superiorit numerica, nonostante fossero isolate dalla madrepatria, e grazie al reclutamento di cittadini italiani ed etiopici potevano contare su circa 340.000 uomini; mentre le forze britanniche disponevano di 250.000 uomini e sulle forze della guerriglia etiopica. Il Raggruppamento fu comandato inizialmente dal generale Vincenzo Dapino, a cui succedette il generale Umberto Utili sotto il quale venne ingrandito e trasformato nel Corpo Italiano di Liberazione. Sul piano militare l'operazione Husky non fu un successo: quando pi di un mese dopo gli Alleati entrarono a Messina, la maggior parte dei contingenti dell'Asse avevano gi attraversato indisturbati lo stretto. 1939-1945. Durante la notte successiva all'attacco di via Rasella mor un altro soldato tedesco e Kappler, di sua iniziativa, decise di uccidere altre 10 persone. Affermai cinque anni fa: spezzeremo le reni al Negus. Nel tentativo di sbloccare tale impasse, gli Alleati sbarcarono alcune forze presso Anzio (Sbarco di Anzio), non riuscendo comunque a cogliere gli obiettivi sperati. Il primo scontro fu quello presso la masseria Pagliarone a via Belvedere, nel Vomero: un gruppo di persone armate ferm un'automobile tedesca uccidendo il maresciallo che era alla guida. Hanno scelto il disonore e avranno la guerra." 2 Mussolini disse: "Mi serve un pugno di morti per sedermi al tavolo delle trattative". Il 10 giugno del '40 il duce proclama a Roma l'entrata dell'Italia nella seconda guerra mondiale. Nelle stesse ore, presso il quartier generale tedesco al corso Vittorio Emanuele (tra l'altro ripetutamente attaccato dagli insorti), avvenne la trattativa tra il Colonnello Walter Schll e il Tenente Enzo Stimolo per la riconsegna dei prigionieri del Campo Sportivo del Littorio; con uno stratagemma gli insorti fecero credere ai tedeschi di essere in numero preponderante e cos, dopo lunghe trattative, il Colonnello Walter Scholl fu costretto ad ordinare l'abbandono della citt. Una precisazione pero`: il termine wops e`Americano, non Britannico, e In Inghilterra, dove vivo,non e`mai stato usato. Nuovo anno, nuova classifica dal grilletto facile. Il 12 settembre un reparto di paracadutisti tedeschi, comandato dal maggiore Otto Skorzeny, liber Mussolini, che era stato confinato in un albergo a Campo Imperatore, sul Gran Sasso (operazione "Eiche").[72]. Altre armi se le procurarono combattendo. [senzafonte] Bocca vi aggiunge un 2.000 tra socialisti delle Brigate Matteotti e repubblicani delle Brigate Mazzini e Mameli. Il bollettino n.25 annuncia:"Nell'Africa Orientale, le nostre truppe, respinto l'attacco su, Between December 1940 and February 1941, during Operation Compass, the first British offensive of the war, Lieutenant-General Sir Richard O'Connor's 30,000-man Western Desert Force had defeated Marshal Rodolpho Graziani's 100,000-man Italian Tenth Army., The British advanced five hundred miles between the end of 1940 and the beginning of 1941, capturing 100,000 prisoners., In these two months the British had taken 100,000 prisoners at the cost of 1,966 casualties., Si calcola che oltre il 75% dei fabbricati sia stato distrutto o reso inabitabile., L'invasione tedesca della Polonia e lo scoppio della guerra, La dichiarazione di guerra e le prime operazioni, La partecipazione al teatro dell'Oceano Indiano, La partecipazione alla battaglia dell'Atlantico, La partecipazione alla battaglia dei Caraibi, La partecipazione all'invasione della Jugoslavia e della Grecia, La partecipazione al teatro navale del Mar Nero, La controffensiva britannica in Africa settentrionale, La nuova offensiva di Rommel e la battaglia di El Alamein, La sconfitta definitiva in Africa settentrionale, L'invasione dell'Italia e la caduta del fascismo, I bombardamenti alleati in Italia nel '43, L'occupazione tedesca dell'Alta Italia e lo sfondamento della linea Gotica, La morte di Mussolini, la resa e la fine delle ostilit. Nel quadro di una strategia difensiva da tempo elaborata, fra il 9 e il 10 novembre, truppe italiane e tedesche sbarcarono a Tunisi, Biserta, Sousse e Sfax via mare o da aerei da trasporto. Tra agosto e settembre del 1943 anche la citt di Pescara, in ragione della sua posizione strategica nel mezzo della costa adriatica, ha subito quattro bombardamenti da parte dell'aviazione americana che hanno causato la morte di almeno 3.000 persone (ma alcune fonti parlano di 6.000 caduti) e la distruzione o rovina dell'80% degli edifici[60]. Questa stata "l'unica volta in cui i tedeschi hanno mai chiesto spontaneamente l'assistenza delle forze armate italiane su un fronte di guerra tedesco". Pulizia etnica e campi di concentramento per civili jugoslavi 1941-1943, Quando i soldati italiani fucilarono tutti gli abitanti di Podhum. Albo IMI - I LAGER DEGLI ITALIANI. Il primo scontro tra le flotte rivali, la Battaglia di Calabria, ebbe luogo il 9 luglio, appena quattro settimane dopo l'inizio delle ostilit. Favoriti da una netta supremazia aerea, gli Alleati beneficiarono anche delle operazioni di disturbo agli occupanti da parte delle formazioni partigiane. (e non obbedivano pi agli italiani) i Kawi (Kampfwillige soldati alleati volontari) o gli Hiwi (Hilfswillge operai volontari di varie nazionalit, molti russi). Se cercano soltanto di muoversi tiriamo senza piet e chi muore muore[48][49] Un altro scrisse: Noi abbiamo l'ordine di uccidere tutti e di incendiare tutto quel che incontriamo sul nostro cammino, di modo che contiamo di finirla rapidamente[47][49]Secondo fonti slovene e jugoslave, in 29 mesi di occupazione italiana della Provincia di Lubiana, vennero fucilati, come ostaggi o durante operazioni di rastrellamento, circa 5.000 civili ai quali si devono aggiungere 200 bruciati vivi o massacrati in modo diverso, 900 partigiani catturati e fucilati e oltre 7.000 (su 33.000 deportati) persone, in buona parte anziani, donne e bambini, morti nei campi di concentramento. Nell'Italia meridionale, la Marina Cobelligerante del Sud combatteva per il Re e Badoglio. Il 23 giugno il sommergibile Torricelli affonda l'HMS Khartoum prima di essere affondato a sua volta da altre navi inglesi. (Vedi Seconda Guerra Mondiale e film come "Tutti a casa", con lo smarrimento dei soldati e degli ufficiali italiani. Un capitolo poco conosciuto . Questa pagina stata modificata per l'ultima volta l'8 apr 2023 alle 20:32. L'ingresso dell'Italia nella Seconda Guerra Mondiale . Il modo d'occupazione italiano dei territori conquistati non fu difforme dagli altri praticati a quel tempo; senza dimenticare che esso fu applicato in regioni dove gli italiani erano percepiti dalla popolazione locale come aggressori e come tali furono osteggiati e contrastati. I vertici militari, il Capo del Governo Pietro Badoglio, il Re Vittorio Emanuele III e suo figlio Umberto abbandonarono la Capitale e compirono una fuga precipitosa dapprima verso Pescara, poi verso Brindisi. (4) 30 Apr 2023 09:38:12 Il comando tedesco in Macedonia arriv a protestare con gli italiani per il ripetersi delle violenze contro i civili. Il Regio Decreto del 22 novembre 1925, n.2130 stabilisce che " dovere nazionale raccogliere e pubblicare in un albo i nomi dei Caduti durante la guerra 1915-1918 per conservarne con segno d'onore il perenne ricordo". Il 26 settembre successivo il convoglio britannico Halberd part da Gibilterra per rifornire la base di Malta. I 28 componenti del Gran Consiglio furono chiamati a votare per appello nominale. A Barletta la resistenza fu tenace bench i tedeschi attaccassero con artiglieria e perfino con aerei per occupare la citt: anche qui 2 battaglioni italiani costrinsero i tedeschi a ritirarsi. A met di aprile 1945 i mezzi corazzati americani sfondarono le linee di difesa tedesche e gli Alleati dilagarono nella pianura padana e raggiunsero il Po. 1935-1941 La guerra in Africa Orientale. [33][53], La notte fra il 23 e il 24 ottobre l'8 armata di Montgomery pass all'offensiva: dopo due ore di preparazione di artiglieria, con l'appoggio di grosse formazioni di bombardieri notturni e preceduta dalle cornamuse degli scozzesi, l'8 armata attacc su un fronte di dieci km rompendo le prime linee di resistenza. Il 12 luglio 1942 nel villaggio di Podhum, per rappresaglia furono fucilati da reparti militari italiani per ordine del Prefetto della Provincia di Fiume Temistocle Testa tutti gli uomini del villaggio di et compresa tra i 16 e i 64 anni. Pi tardi, i cadaveri dei tre avieri vennero caricati sul cassone di un camioncino e portati in processione per le strade della citt: la vista dei morti e il racconto delle atrocit commesse dai tedeschi suscitarono nuova commozione, ingigantirono l'odio e alimentarono la rivolta. Uccidiamo intere famiglie ogni sera, picchiandoli a morte o sparando contro di loro. La trattativa avviata con gli americani dal comando delle SS in Italia Karl Wolff per evitare l'insurrezione partigiana, salvaguardare gli impianti industriali del paese e garantire un indolore passaggio dei poteri non diede alcun esito. Quasi prive di mezzi di trasporto, le divisioni di fanteria dell'ARMIR finirono in gran parte annientate. Fra il 30 novembre 1940 e l'11 febbraio 1941, gli inglesi ebbero soltanto 500 morti[28], 1.373 feriti[28] e 55 dispersi[28]. Il massacro fu organizzato ed eseguito da Herbert Kappler, all'epoca ufficiale delle SS e comandante della polizia tedesca a Roma, gi responsabile del rastrellamento del Ghetto di Roma nell'ottobre del 1943 e delle torture contro i partigiani detenuti nel carcere di via Tasso. Dopo aver ricevuto nuovi rinforzi, il 21 gennaio 1942 Rommel ripart all'offensiva con due divisioni corazzate tedesche, due divisioni italiane (compresa la divisione corazzata Ariete) e la 90 divisione di fanteria leggera tedesca. I sopravvissuti del Polizeiregiment "Bozen", si rifiutarono di vendicare in quel modo i propri compagni uccisi. In Libia si trovavano due armate: la Quinta, comandata dal generale Italo Gariboldi, al confine con la Tunisia, composta da 8 divisioni, 500 cannoni, 2.200 autocarri e 90 carri leggeri da 3 tonnellate; al confine egiziano c'era la 10 armata del generale Berti, con 5 divisioni, 1.600 pezzi d'artiglieria, 1.000 autocarri e 184 carri leggeri. Nelle campagne e nelle citt minori l'insurrezione ebbe un carattere travolgente, grazie all'appoggio della maggioranza delle popolazioni contadine. In questa fase in Jugoslavia si accese anche una sanguinosa guerra civile tra i partigiani di Tito e i cetnici nazionalisti anticomunisti di Draa Mihailovi, gli italiani cercarono di sfruttare la confusa situazione, costituirono forze armate collaborazioniste e si allearono con molti capi cetnici che divennero utili ausiliari contro la resistenza. Come gi detto, la notte del 26 marzo 1941 i mezzi d'assalto della marina italiana penetrarono nella baia di Suda e riuscirono ad affondare l'incrociatore pesante York e a danneggiare gravemente la nave cisterna Pericles che venne abbandonata durante il rimorchio verso Alessandria. Tre quarti d'ora dopo l'annuncio dell'Armistizio, un reparto di paracadutisti tedeschi invest il caposaldo numero 5 presidiato dai granatieri al ponte della Magliana, nei pressi di un deposito di carburante, in localit Mezzocamino. Il 29 aprile del 1945 a piazzale Loreto a Milano, all'angolo con corso Buenos Aires, vennero esposti i cadaveri di Benito Mussolini, Claretta Petacci e altri esponenti della Repubblica Sociale Italiana.